Andiamo alla scoperta del Fondo Elliott, il gruppo che ha finanziato il proprietario cinese Yonghong Li per l’acquisto dei rossoneri da Berlusconi.
MILANO – Nei prossimi mesi il Milan dovrà completare il rifinanziamento al Fondo Elliott, il gruppo che ha permesso all’attuale proprietario rossonero Yonghong Li di acquistare la società da Silvio Berlusconi. Andiamo alla scoperta di tutto quello che c’è da sapere su questa proprietà che vede al comando Paul Singer, uno degli uomini più ricchi del mondo.
Fondo Elliott, le proprietà
Il Fondo Elliott viene creato dall’imprenditore americano Paul Elliott Singer, nato a New York il 22 agosto 1944. La sua azienda ha sede nella Grande Mela e si occupa dei finanziamenti di prestiti per compagnie che sono in bancarotta oppure vanno in aiuto di quelle in difficoltà.
Gli investimenti del Fondo Elliott, dall’Argentina all’Italia
Il suo Fondo in passato ha investito in molti Paesi del Sud America come Argentina e Perù oltre che in Congo sia nelle aziende che in immobili. Prima di intervenire con il Milan, il Fondo Elliott aveva già lavorato in Italia. Infatti qualche anno fa aveva aiutato Telecom Italia. Attualmente Singer ha una battaglia legale aperta con i giapponesi di Hitachi che hanno dall’ex Finmeccanica il 60% di Ansaldo Sts e il 100% di Ansaldo Breda. Secondo Singer l’operazione è stata fatta in modo da danneggiare gli azionisti di minoranza dell’Ansaldo Sts tra cui figura anche Elliott Management con il 31%.
Fondo Elliott, patrimonio
Il Fondo Elliott, gestito da Paul Singer, ha un patrimonio stimato di 2,7 milioni di dollari grazie anche all’unità offshore di Elliott Managment Corporation con sede alle isole Cayman. Nel 2017 il proprietario del gruppo è stato indicato da Forbes come il 745° uomo più ricco al mondo mentre la sua azienda ha un patrimonio quotato in borsa di oltre 30 miliardi di dollari. Una garanzia per il Milan che in caso di un mancato rifinanziamento possono contare in un gruppo sicuramente abbastanza stabile economicamente.